Small Animal Facility report 2017

Report di attività dello stabulario (CDAL)

Lo stabulario ha fornito come di consueto il supporto alle attività di sperimentazione animale svolta dai vari gruppi del SIRM. Nello specifico, sono state svolte le abituali attività di stabulazione degli animali e di tecnica veterinaria, la manutenzione tecnica della strumentazione, la gestione delle varie attività di ricerca e del materiale, e il periodico monitoraggio sanitario. Attività e procedure, queste, che sono state soggette a ispezione a sorpresa da parte del veterinario cantonale in data 7 dicembre 2017. Ispezione che si è svolta nel migliore dei modi e a seguito della quale lo stabulario è stato promosso a pieni voti.

Oltre alle periodiche revisioni delle procedure operative standard vigenti, atte a migliorare costantemente la qualità del servizio offerto alla ricerca e il benessere degli animali, sono state introdotte nuove procedure che, in virtù della cappa a flusso laminare e dell’autoclave, ci permettono di ospitare attualmente animali immunosoppressi, e rendono possibile lo svolgimento di attività di classe BSL-2 all’interno dello stabulario.

In parallelo alle attività di ricerca, lo staff del CDAL si è prodigato per creare e sviluppare legami con possibili partner e clienti industriali del settore farmaceutico. I principali contatti sono avvenuti con Pharmotech, Helsinn, Metis Health Care, Aboca e GRG Gene Technology. Seppure sia stato espresso più volte un marcato interesse per i servizi offerti dal CDAL, la maggior parte dei contatti si è rivelata infruttuosa, probabilmente anche a causa della difficoltà a confrontarsi con le tariffe offerte oltreconfine. Tuttavia, dai vari incontri e discussioni, è nata la collaborazione con GRG Gene Technology, azienda biotech con sede a Minusio, che sta attualmente sviluppando un interessante prodotto innovativo per il trattamento dell’aterosclerosi. Partendo da un progetto volto a testare l’efficacia farmaceutica a vari dosaggi del prodotto, pianificato per l’anno 2018 presso lo stabulario, si prospetta una nuova interessante linea di ricerca per la quale il CDAL si propone quale partner principale, e per la quale è stato espresso particolare interesse anche da parte dai vertici del Cardiocentro e della FCRE.