Cardiovascular Engineering Annual report 2017

Responsabile: Stefanos Demertzis
Lab Coordinator: Stijn Vandenberghe

Il gruppo di ricerca Cardiovascular Engineering (CVE) sviluppa progetti di ricerca applicata condotti in sinergia tra medici e bioingegneri allo scopo di individuare soluzioni a problemi clinici tramite analisi e applicazioni di meccanica strutturale, fluidodinamica, ingegneria elettrica e simulazioni in vitro e in silico e tramite modellistica cardiovascolare. Il gruppo di ricerca CVE è guidato dal Prof. Dr. Stefanos Demertzis, che è Primario del Servizio di Cardiochirurgia del Cardiocentro Ticino (CCT), Professore Associato presso l’Università di Berna e Professore Titolare presso l’Università di Lugano (USI).

Attività 2017

Nel 2017 i ricercatori di CVE hanno concentrato i loro sforzi in progetti che riguardano problemi trascurati dalle grandi aziende del medtech o ignorati perché non sono redditizi. La forza dei progetti sviluppati deriva in particolare dalla stretta collaborazione tra ingegneri e chirurghi, una sinergia che porta a volte a miglioramenti semplici ma molto efficaci nel trattamento dei pazienti, e alla modifica delle tecniche chirurgiche basate su solide conoscenze scientifiche e valutazioni. Una delle aree di ricerca più ampie del gruppo CVE è l'utilizzo migliorato dei Ventricular assist devices (VAD) esistenti analizzando in modo intelligente la loro interazione con il cuore e la circolazione. Questo tema è stato oggetto della tesi di dottorato dell'attuale dirigente del gruppo PD Dr. S. Vandenberghe e le numerose domande senza risposta provenienti dalla clinica possono ancora alimentare questo ambito di ricerca per molti anni al fine di fornire migliori pratiche cliniche.

Pulsing-Pump

Sviluppo di un innovativo simulatore del sistema cardiocircolatorio, originariamente concepito dall’ETH di Zurigo, con funzionalità di pulsatilità fisiologica regolabile per simulare diverse situazioni fisiologiche. La pulsatilità viene ottenuta tramite accelerazioni e decelerazioni di una pompa rotatoria tramite un algoritmo sofisticato sviluppato in-house. Questo progetto è finanziato dalla Fondazione per la ricerca sulla trasfusione e sui trapianti.

Airvent

Questo progetto è stato finanziato da Innosuisse, l’Agenzia svizzera per la promozione dell’innovazione, e ha come scopo dimostrare la fattibilità (proof-of-concept) di un dispositivo innovativo che garantisca l’asportazione di tutta l’aria dalle camere cardiache dopo un intervento di cardiochirurgia mini-invasiva per evitare gli emboli.

Prevenzione di ictus intraprocedurale attraverso la modulazione del flusso sanguigno

Prevenire o ridurre la micro-embolizzazione durante la TAVI (Impianto Valvolare Aortico Transcatetere), modulando per brevi periodi di tempo le caratteristiche di flusso sanguigno nell’arco aortico. Questo progetto è stato finanziato tramite un grant della Società Europea di Cardiologia (ESC).

Network e collaborazioni

Per lo sviluppo di alcuni dei suoi progetti, il CVE ha sottoscritto accordi di collaborazione con l’ETH Zurigo, il Politecnico di Milano e l’Università di Pavia.