Cardiocentro Report

Responsabile: Giovanni Pedrazzini

La ricerca clinica per definizione si occupa della parte di ricerca direttamente connessa all’attività clinica di un determinato reparto. Generalmente si tratta di analisi eseguite su dati retrospettivi di un singolo o di più centri (per esempio di registri), ma anche di studi prospettici eseguiti in maniera mono o multicentrica su determinati collettivi di pazienti. Nel nostro caso facciamo riferimento ad ognuno di questi ambiti e quindi l’attività svolta contempla l’analisi sia di dati propri (retrospettivi e prospettici), sia quella di registri/sudi multicentrici, di cui uno coordinato direttamente dal Cardiocentro (MitraSwiss). Le aree di interesse considerate sono: 1- la malattia coronarica e in particolare la sindrome coronarica acuta; 2 - il trattamento percutaneo delle patologie valvolari, in primis la riparazione percutanea della valvola mitralica mediante MitraClip; 3 - il monitoraggio telemetrico dei disturbi del ritmo in pazienti considerati a rischio di arresto cardiaco.

Attività 2014-2015

Nel periodo in questione sono stati eseguiti complessivamente…studi, di cui …completati e…ancora in corso. 3 di questi studi sono stati pubblicati su riviste indicizzate; da menzionare una pubblicazione sulla prestigiosa rivista Blood (2016). Di seguito l’attività per settore di ricerca:

• Malattia coronaria e sindrome coronarica acuta:

  • nel periodo considerato sono stati eseguiti in totale 6 studi di cui: - tre studi retrospettivi (di cui uno pubblicato) su collettivi propri (Syntax Score nei pazienti con sindrome coronarica acuta; prevalenza della fibrillazione atriale nei pazienti ricoverati per sindrome coronarica acuta; prevalenza dell’occlusione coronarica acuta nei pazienti con NSTEMI ); - uno studio originale su pazienti ricoverati per infarto miocardico acuto (determinazione seriale dell’ADAMTS13 in 30 pazienti), pubblicato su Blood (2016). Di questo studi è prevista una fase multicentrica da realizzare nel corso del 2017; - uno studio retrospettivo del registro nazionale sull’infarto miocardico AMIS Plus (prevalenza della fibrillazione atriale nei pazienti inclusi nel registro svizzero sull’Infarto AMIS Plus; articolo appena inoltrato all’European Heart Journal); e una sottoanalisi (determinazione dei predittori di adverse events) del collettivo Basket (pubblicazione originale nel New England Journal of Medecine) pubblicata nel 2016 su American Journal of Cardiology; un’analisi pubblicata sulla rivista Blood.

• Terapia percutanea delle patologie valvolari: nel registro, iniziato nel 2011 e coordinato dal Cardiocentro, erano stati inclusi fino a fine 2015 più di 650 pazienti di 12 centri. Al momento sono in corso numerose analisi, di cui due coordinate direttamente dal CCT (outcome globale 24 mesi con distinzione in funzione del tipo di insufficienza mitralica; sottoanalisi del collettivo di pazienti portatori di ICD-CRT). Pubblicazioni previste nel corso del 2017.

• Monitoraggio telemetrico dei disturbi del ritmo: un apposito anello connesso ad un iPhone rileva il battito cardiaco beat to beat ed attiva un segnale d’allarme (con possibilità di trasmetterlo alla centrale 144) in caso di assenza di polso per periodi >30 sec. Nel corso del periodo in questione l’anello è stato testato in probandi sani, in pazienti ricoverati per bilancio angiografico, in pazienti monitorizzati in cure intensive ed in pazienti sottoposti a studio elettrofisiologico. Il progetto è attualmente oggetto di valutazione per una richiesta di finanziamento alla KTI (Kommission für Technolgie und Innovation).