Cardiocentro Report

Attività 2014 - 2105

Al fine di meglio supportare la crescita e la sostenibilità delle proprie attività in questo settore, nel corso del biennio 2014-2015 il Cardiocentro Ticino ha avviato un importante processo di potenziamento, riorganizzazione e accreditamento di tutta la sua ricerca. In particolare, per favorire un ulteriore sviluppo dei propri progetti nell’ambito della medicina rigenerativa e della ricerca traslazionale, nel 2014 il Cardiocentro ha effettuato importanti investimenti per l’ampliamento e il potenziamento della sua Cell Factory GMP, un laboratorio accreditato da Swissmedic ad altissima avanguardia tecnologica che a seguito degli interventi effettuati e alla sua superficie triplicata può ora supportare in contemporanea la produzione su piccola o larga scala di più preparati cellulari a scopo terapeutico e di ingegneria tissutale, utilizzando cellule autologhe o allogeniche fresche o congelate. Inaugurata nel 2008, ampliata nel 2014 e completata nel 2015, la “ Lugano Cell Factory” rimane a tutt’oggi una facility unica nella Svizzera Italiana, un elemento fondamentale per la crescita del settore biomedico e biotecnologico del Cantone Ticino che il Cardiocentro mette volentieri a disposizione degli istituti di ricerca, delle imprese biotech e degli ospedali attivi in tutto il territorio. Oltre agli importanti lavori di potenziamento della Cell Factory, nel 2015 è stato completato il processo di trasferimento di tutti i laboratori di ricerca traslazionale presso lo Swiss Institute for Regenerative Medicine (SIRM) di Taverne, dove oggi sono già attivi e pienamente operativi 6 gruppi di ricerca del CCT. Parallelamente, l’intero settore della ricerca del Cardiocentro Ticino è stato fortemente riorganizzato e razionalizzato, in modo da assicurare una governance dell’attività più precisa e strutturata e una gestione amministrativa completamente separata dalle altre attività della clinica. Questo compito di riorganizzazione, che va a sommarsi alle normali attività di gestione amministrativa e di coordinamento dell’attività di ricerca, è stato interamente affidato alla Foundation for Cardiological Research and Education (FCRE), una spin-off del Cardiocentro Ticino interamente dedicata alla gestione della ricerca già attiva dal 2012 e che nel corso del 2015 si è ulteriormente sviluppata inaugurando nell’ottobre 2015 un programma di formazione continua espressamente rivolto ai ricercatori e nuovi servizi che operano per questi ultimi, quali ad esempio il servizio proprietà intellettuale e l’ufficio grant. Benché non ancora concluso, il processo di riorganizzazione della ricerca condotto in questi anni sta già iniziando a dare i primi frutti: grazie al nuovo assetto organizzativo, il Cardiocentro ha potuto candidarsi e ottenere nell’autunno del 2015 lo status ufficiale di “Istituto di Ricerca esterno al settore universitario” diventando partner accademico della Commissione federale per la Tecnologia e l’Innovazione. Questo importantissimo accreditamento permetterà al CCT di supportare ancor più, con la propria ricerca, lo sviluppo e la crescita in Svizzera e in Ticino dell’industria medicale e biomedicale, un settore strategico per l’evoluzione scientifica ed economica del nostro territorio.

Organigramma