Cardiocentro Report

Attività 2017

La ricerca del Cardiocentro Ticino (CCT) coinvolge due aree principali: ricerca clinica e ricerca traslazionale. La ricerca clinica è condotta all’interno dell’ospedale, mentre la ricerca traslazionale viene sviluppata nei laboratori del Swiss Institute for Regenerative Medicine (SIRM). Tramite la sua ricerca CCT cerca attivamente di migliorare i propri risultati, ridurre i tassi di complicanza e adottare o sviluppare nuove tecnologie.

Nel 2017, CCT ha condotto diversi registri clinici per contribuire alla raccolta di dati nei pazienti con malattie cardiovascolari (TAVI, Mitraclip, arresto cardiaco, fibrillazione atriale). Inoltre CCT ha guidato studi clinici con lo scopo di esaminare aspetti diagnostici e terapeutici su pazienti trattati con agenti farmacologici, tecniche chirurgiche, procedure di cateterismo cardiaco, impianto di dispositivi di sostegno cardiaco e di risincronizzazione cardiaca. Nel corso del 2017, CCT ha consolidato la sua reputazione scientifica tramite l’implementazione di diversi studi clinici e traslazionali, i cui risultati sono stati pubblicati in riviste scientifiche di alto impact factor (Publication strategy index: 1,7). Questo risultato è stato ottenuto grazie alla continua integrazione tra clinici e ricercatori di base la cui attività si è focalizzata nell’esplorazione di tematiche chiave della medicina cardiovascolare.

Nell’ambito clinico, considerata l’evoluzione particolarmente accelerata dell’Imaging cardiaco, CCT ha realizzato studi di ricerca per valutare e sfruttare le potenzialità delle apparecchiature diagnostiche emergenti. Inoltre CCT ha partecipato in diversi studi come centro di riferimento per la diagnosi e il trattamento delle aritmie sull’intero territorio ticinese, e anche in una attiva collaborazione clinica e scientifica con prestigiose strutture internazionali.

La ricerca traslazionale si è concentrata sui meccanismi di base e sulle potenziali applicazioni delle terapie cardioprotettive innovative. In particolare, il gruppo di ricerca del laboratorio di cardiologia cellulare e molecolare ha concentrato i suoi sforzi nello studio del ruolo cardioprotettivo degli esosomi rilasciati da cellule progenitrici cardiache e come terapia cell-free dopo l’infarto miocardico. In questa prospettiva. CCT ha investito nello sviluppo di un protocollo per l’isolamento e la purificazione di un prodotto terapeutico a base di esosomi (EXO-GMP) che sarà testato nei prossimi anni in ampi studi preclinici sugli animali. Inoltre, in collaborazione con centri accademici in Svizzera e in Italia, CCT ha anche sviluppato progetti di ricerca applicata condotti in sinergia tra medici e bioingegneri, con l’obiettivo di individuare soluzioni a problemi clinici tramite analisi e applicazioni di meccanica strutturale, fluidodinamica, ingegneria elettrica e simulazioni in vitro e in silico e tramite modellistica cardiovascolare.